Come la crescente attenzione nei confronti dell’ambiente sta cambiando il mondo del luxury packaging
Poiché i consumatori stanno dimostrando un’attenzione sempre più alta nei confronti dell’ambiente, e cercano di effettuare scelte sempre più sostenibili, anche le aziende si stanno muovendo per trovare soluzioni di packaging utili a ridurre l’impatto ambientale.
Questa tendenza ha fatto sì che molte aziende che operano nel settore del beverage packaging abbiano cambiato la propria mission, investendo sempre di più nella ricerca e lo sviluppo di alternative green. Per esempio, è di qualche mese fa la notizia che Bacardi passerà alle bottiglie biodegradabili entro il 2023. Un segno che qualcosa si sta muovendo, in maniera decisa, per la salvaguardia dell’ambiente.
Ma se fino a poco tempo fa il termine packaging di lusso era tutto il contrario di packaging sostenibile, oggigiorno possiamo affermare che le due cose vanno a braccetto senza particolari ostacoli.
Ne sono esempio lampante i nostri prodotti Abor e T-Cask, creati grazie a degli innovativi processi produttivi che riutilizzano gli scarti derivati rispettivamente dalla distillazione e dalle botti arrivate al termine del proprio ciclo di vita per creare chiusure all’avanguardia e dedicate a prodotti premium e super premium, ma anche Duo, la chiusura che permette di separare agevolmente la testa dal gambo per consentire un corretto riciclo.
La sfida del lusso sostenibile
Fino a poco tempo fa, i brand prestigiosi e i loro clienti spesso si concentravano per lo più sull’estetica del packaging anziché sull’ecocompatibilità dello stesso, ma ora l’intero settore sta cambiando la sua rotta.
Il compito di produrre elementi di packaging ecologici, che siano applicabili anche al mondo del premium beverage, è tutt’altro che semplice. La sfida è molto importante, in quanto ne va della salute dell’ambiente che ci circonda, ma c’è anche da sottolineare che oggi esiste una maggior consapevolezza rispetto al passato e l’equazione si è modificata in green = di tendenza. Il motore centrale di questo cambiamento sono stati gli stessi consumatori, che hanno apportato delle importanti modifiche alle proprie abitudini di acquisto verso scelte più sostenibili per l’ambiente.
Quello del green è un trend al quale stiamo assistendo già da diversi anni ma, a seguito della pandemia da COVID-19, si è ulteriormente rafforzato negli ultimi 12 mesi. Secondo le statistiche McKinsey, durante il primo lockdown, le persone hanno optato per uno stile di vita più sostenibile, posto una maggior attenzione al riciclo e acquistato prodotti con un packaging più attento all’ambiente. Ecco perché, allo stato attuale, è una tendenza che non si può più ignorare nel mondo del lusso.
Packaging sostenibili: la scelta delle aziende
In questi ultimi anni, anche le aziende nel mondo luxury hanno invertito la tendenza verso pratiche più sostenibili. Tra i precursori del settore troviamo sicuramente Gucci che, nell’oramai lontano 2010, ha lanciato i suoi packaging 100% riciclabili in carta certificata FSC (Forest Stewardship Council).
Focalizzandoci prettamente sul mondo beverage, molti produttori stanno sviluppando attivamente delle soluzioni più sostenibili senza impattare sul concetto di lusso. Al di là dell’esempio di Bacardi effettuato all’inizio dell’articolo, tra i brand impegnati nella salvaguardia ambientale troviamo anche Westland Distillery, che utilizza solo risorse naturali per la produzione, e Copper & Kings, che sfrutta l’energia solare per l’approvvigionamento di elettricità.
Questo significa che, oltre ai materiali, le aziende stanno adottando delle misure in grado di rendere i processi di produzione maggiormente eco-compatibili. Anche in Tapì ci stiamo muovendo in questa direzione da anni, investendo molto in ricerca e sviluppo di nuove soluzioni in grado di ridurre l’impronta di carbonio. Ne è esempio la tecnologia NEOS, lanciata nel 2020, che utilizza polimeri da fonte rinnovabile mantenendo inalterate le prestazioni dei prodotti e la loro estetica, agendo sull’origine delle materie prime e non sulle loro performance.
Packaging sostenibile e di lusso: il futuro
Quanto detto fino ad ora ci fa comprendere che anche i produttori si stanno realmente impegnando per ridurre il proprio impatto ambientale attraverso i processi produttivi e / o i materiali utilizzati, il che è certo un passo importante nella giusta direzione.
Guardando al futuro sembra ovvio che le aziende continueranno a migliorare l’eco-compatibilità degli imballaggi, magari in favore delle bioplastiche, in grado di fornire il medesimo impatto estetico dell’alternativa non sostenibile, o di altri materiali green più semplici da riciclare o riutilizzare una volta assolto il proprio compito.
Approfondisci: i trend del beverage packaging design per il 2021
In conclusione
Alla luce degli esempi che abbiamo visto, oggigiorno possiamo dire con certezza che anche il packaging di lusso può essere sostenibile. L’intera industry si è evoluta con innovazioni che non hanno nulla da invidiare, a livello estetico e / o prestazionale, alle alternative meno green.