CONSIGLI DI PACKAGING DESIGN PER IL TARGET MILLENNIALS

Minimalismo, tecnologia, visual storytelling e sostenibilità: alcuni consigli di packaging design per coinvolgere il target dei Millennials

Secondo le ricerche, i Millennials attualmente possiedono un maggior potere d’acquisto rispetto a qualsiasi altra generazione. Per questo motivo sono diversi i brand che il prendono come target di riferimento per le proprie scelte di marketing, per gli investimenti in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e per l’ideazione di packaging innovativi e nuove strategie.

Questo target di clienti è, però, alquanto difficile da convincere e soddisfare: si stima infatti che sia fedele ai brand fino al 70 – 80% in meno rispetto alle altre. Ciò comporta una vera sfida per le aziende, che, al fine di conquistarli dovranno presentare una proposta di valore unica, differente, se non addirittura fuori dagli schemi. Un elemento che può attirare l’attenzione è proprio il packaging design.

Consigli di beverage packaging design per i Millennials

In questi ultimi anni sono state diverse le aziende nel mondo beverage che hanno attivato delle vere e proprie strategie di rebranding sui propri packaging per conquistare il target dei Millennials. Ad oggi è cambiata anche la concezione dell’imballaggio, che da semplice contenitore è diventato un mezzo per promuovere affidabilità e trasparenza degli ingredienti, ma anche potente strumento di marketing.

Ma vediamo ora quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere un packaging studiato per il target dei Millennials.

Sì al minimalismo

I Millennials preferiscono il minimalismo, ma questo non significa che dovresti limitarti alla combinazione di colori in bianco e nero. Semplicemente dovresti giocare con layout e forme pulite, con un uso efficace degli spazi e della simmetria.

Soprattutto sulle bottiglie è importante che il consumatore possa leggere con facilità quanto indicato sull’etichetta. Confonderli con elementi troppo elaborati sarebbe di certo controproducente.

Da analogico a tecnologico

In questi ultimi anni, i consumatori hanno cominciato a prestare maggior attenzione alla virtualità dei prodotti e da qui si sono aperte molte strade per aggiungere la tecnologia al packaging.

Tra le innovazioni più utilizzate troviamo sicuramente i tag NFC, che permettono al consumatore di ricevere informazioni aggiuntive sul prodotto ed essere rassicurati sull’originalità dello stesso. A tal proposito, anche in Tapì abbiamo di recente lanciato una tecnologia di questo tipo applicata alle chiusure, i-Tap.

Raccontare una storia con il visual

I Millennials amano le storie. Passano ore su Instagram a sfogliare le stories per non perdersene nemmeno una. Per questa generazione le storie sono centrali e i brand hanno la possibilità di utilizzare questo strumento a proprio favore.

Ogni storia è unica e la differenza la fa il modo di raccontarla. Non funzionano più le immagini di stock e font già visti e rivisti. I Millennials considerano tutto ciò banale, ormai obsoleto e che porterebbe a danneggiare la brand reputation.

Se si vuole conquistare questo target si devono scegliere contenuti visivi originali che raccontino il valore e i benefit che si otterranno acquistando il prodotto e non solo il prodotto in sé.

Presta attenzione alla sostenibilità

Sempre più importante per i Millennials è l’attenzione, da parte dei brand, alla sostenibilità. Il green packaging era una tendenza già presente da diversi anni ma, con la pandemia da COVID-19, l’attenzione da parte dei consumatori si è fatta molto più forte.

All’esigenza dei Millennials di diminuire il proprio consumo di plastica stanno rispondendo diverse aziende. Per esempio, Bacardi ha annunciato che entro il 2023 lancerà delle bottiglie 100% biodegradabili.

Legandoci a questa vision, anche in Tapì stiamo progettando nuovi tappi che rispecchino i prodotti sostenibili dei nostri clienti. Abor, T-Cask e Devin, per esempio, sono dei processi di lavorazione che permettono di dare vita a molteplici linee di chiusure rispettivamente recuperando gli scarti di distillazione, le botti e la vinaccia, altrimenti destinati allo smaltimento. Poi abbiamo Duo, la chiusura dedicata al mondo spirits e cosmetico, completamente scorporabile nei suoi elementi e più facilmente riciclabile dal consumatore finale, ma anche Mekano, un progetto unico al mondo che ha dato vita ad un tappo innovativo e soprattutto riutilizzabile adatto a diversi settori.

In conclusione

I Millennials sono una generazione che ha bisogno di credere nei valori dei propri brand di riferimento ed il packaging è un ottimo modo per conquistarli.

Dalla scelta della bottiglia all’etichetta, passando per il tappo e il packaging secondario, ogni singolo elemento è fondamentale per raccontare la propria storia unica. L’imballaggio è in grado di influenzare la scelta di acquisto. Per questo motivo è importante non sottovalutarne l’importanza e saper individuare tutti i componenti necessari per far sì che il target si innamori del prodotto.

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WINE TRENDS PER IL 2021

Tutte le tendenze nel mondo vino a cui prestare attenzione quest’anno

Il consumo nel mondo vino, come quello delle bevande alcoliche in generale, sta sempre più vertendo verso prodotti “premium” e di qualità, grazie ad una maggior consapevolezza da parte dei consumatori rispetto ai prodotti acquistati.

Se, fino a prima, tali necessità erano più peculiarità dei Millennials, generazione in generale più attenta al benessere e alla sostenibilità, a seguito dell’attuale pandemia da COVID-19 possiamo dire con certezza che vi è stata un’importante sensibilizzazione anche in altre fasce d’età. Il contesto attuale ha quindi portato ad una delineazione molto chiara di quelli che saranno i wine trends per il 2021.

Maggiore attenzione nei confronti dei produttori e relativi brand  

I consumatori e amanti del vino sono molto attenti alle caratteristiche del prodotto: da qui il desiderio di discernere tra le diverse regioni vinicole, apprendere la personalità di un’azienda e gustare la storia presente dietro al singolo bicchiere.

Un consumo esperienziale che sta finalmente raggiungendo una consapevolezza molto più ampia.

I produttori sentono la necessità di raccontare la propria storia e il proprio prodotto, a partire dal packaging: la prima leva di marketing utilizzata per distinguersi all’interno degli scaffali dei negozi specializzati.

A tal proposito, di recente in Tapì abbiamo introdotto Devin: una chiusura dedicata al mondo vino derivata dai residui di vinaccia, destinati allo smaltimento. Grazie all’adozione di questo tappo è possibile trasmettere i valori aziendali legati alla sostenibilità.

Ricerca esperienziale e scoperta di nuovi mercati Scoprire nuove aree di produzione

Dai produttori più piccoli alle regioni vinicole meno conosciute, il 2021 è l’anno in cui i consumatori saranno alla ricerca di gusti singolari e ricercati.

Per esempio, se pensiamo ai vini piemontesi ci vengono subito in mente il Barolo e il Barbaresco. Ma in quanti conoscono vini prelibati e tipici come il Cortese, il Timorasso e l’Arneis?

Anche i vini rossi della Valle del Douro sono spettacolari e il Portogallo resterà una tra le zone più esplorate per questo nuovo anno entrante. Saranno in forte crescita anche i vini, oggigiorno poco conosciuti, della Georgia, Moldavia, Croazia e Ungheria. I vini dell’Europa orientale, compresa la Grecia, occuperanno una buona fetta di mercato, sempre grazie al maggior desiderio di sperimentazione e di scoperta.

Crescita del vino naturale

Il vino naturale, definito così per i pochissimi interventi nel processo di fermentazione, è in grande espansione.

Secondo una ricerca a cura di IWSR (International Wine & Spirits Research), entro il 2023 in Italia, Spagna e Francia si produrranno oltre 2 miliardi di bottiglie di vino naturale. Stime che partono dalla crescita registrata dal 2018 fino ad oggi.

Certo è che nel vino bio, anche il packaging deve rispecchiare i valori di sostenibilità che possono essere esaltati dall’etichetta (ad esempio in carta riciclata) e, soprattutto, da un tappo eco sostenibile.

Evoluzioni sostenibili del packaging

Infine, ma non certo per importanza, troviamo i cambiamenti nel mondo del packaging design legato al mondo vino.

Sempre di più si cercheranno delle alternative sostenibili rispetto a quelle attuali. Non per niente, qualcuno sta sperimentando la vendita di vino in lattina, in brik o in altri formati particolari anche se ad oggi queste soluzioni sono difficili da proporre a mercati di tipo premium. Ecco perché anche in Tapì stiamo studiando nuove soluzioni di a chiusura in grado di combinare aspetti di funzionalità, estetica e soprattutto di sostenibilità ambientale.

In conclusione

Abbiamo molto da aspettarci a livello di wine trends per il 2021. Che si tratti di raccontare storie dietro al prodotto, scovare nuove aree di produzione, esplorare la sostenibilità del vino naturale e nuove soluzioni di packaging, è oramai certo che in questo nuovo anno avremo più scelta che mai.

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