A tu per tu con l’illustratore Alfred Basha, alla scoperta della sua storia e del suo stile
Alfred Basha è un illustratore dalla visione profondamente onirica, che si ispira alla natura selvaggia per la maggior parte dei suoi progetti. Già attivo nel settore beverage, con importanti collaborazioni di livello internazionale.
Proprio per questo motivo abbiamo deciso di farvelo conoscere meglio attraverso qualche domanda dedicata al suo lavoro.
Innanzitutto, ti ringraziamo per averci concesso questa intervista. Alfred chi è? Presentati ai lettori di Tapì.
«Il mio nome è Alfred Basha e sono nato nel 1990 a Kruje: una cittadina di montagna ed intrisa di storia, a circa 40 km da Tirana. Sono arrivato in Italia con i miei genitori nel 2002, quando avevo 12 anni, e qui abbiamo ricominciato la nostra nuova vita.
Ho sempre avuto una passione sfrenata per il design. Proprio per questo motivo, mi sono laureato in Design Industriale del prodotto, all’Università IUAV di Venezia. Poco dopo ho iniziato a lavorare nel campo ma, purtroppo, mi sono accorto che non era quello che desideravo fare da “grande”.
Il mio lavoro di illustratore ha preso vita per caso, proprio durante l’università. Ai tempi stampavo a mano delle t-shirt da me disegnate e le vendevo ai miei amici ad un prezzo simbolico per ripagarmi le spese. Le richieste iniziavano ad aumentare man mano e ho iniziato a vendere e spedire in punti vendita presenti in tutta Italia. Così è nato Alfred Basha, un brand di t-shirt casual realizzate con i miei disegni.
Dopo aver aperto un profilo Instagram per promuovere i miei lavori, mi è arrivata una mail da parte del team della piattaforma per richiedermi un’intervista da integrare a quelle di altri artisti emergenti. Sicuramente è stata la svolta che stavo aspettando. Nonostante fossi un semplice autodidatta, in una sola notte ho guadagnato 13.000 follower in più: persone davvero interessate ai miei disegni e alle mie interpretazioni. Questo mi ha permesso di crearmi uno spazio nel mondo dell’arte ed è stato il trampolino di lancio per tutto quello che è venuto dopo.
Attualmente sono presente sul web, con il mio sito, e sui social network Instagram (che mi ha portato grande fortuna) e Pinterest, dal quale mi sono arrivate la maggior parte delle richieste di collaborazione, mondo del beverage.»
Quando e perché ti sei avvicinato al mondo beverage? Qual è stato il tuo primo lavoro in questo settore e su quali altri hai lavorato o stai attualmente lavorando?
«La mia prima collaborazione con il settore beverage è nata circa 3 anni fa, nel 2017. La Boon Rawd Brewery, multinazionale thailandese famosissima per la sua birra Shinga, mi ha contattato perché stava per lanciare la Snowy Weizen, una Hefeweizen innovativa per quello specifico mercato e desiderava una mia illustrazione da stampare sulle lattine. Dopo un’attenta consulenza hanno scelto la rappresentazione di un orso, il mio disegno più famoso ed apprezzato. Questa esperienza mi ha aperto un nuovo mondo e sono infatti arrivate altre richieste di collaborazione. Ho lavorato con alcune aziende vitivinicole della Napa Valley, in California, per particolari personalizzazioni sui loro prodotti, con altre imprese sempre nel mondo vino e con Hine, una delle aziende più antiche di Cognac. Attualmente sto portando avanti un progetto impegnativo e stimolante: il coordinamento e la creatività per la produzione delle etichette da apporre su una nuova gamma di distillati analcolici per un brand californiano.»
Quando intraprendi un progetto nuovo, quali sono gli step del processo, dal momento del brief, fino alla conclusione dell’opera?
«Gli step sono molto lineari e, in genere, seguo un percorso ben preciso. Prima di tutto è fondamentale il confronto con il cliente, al fine di produrre un brief con i punti chiave e capire l’esatto desiderio sul prodotto finale.
Una volta ricevute le focus keyword sulle quali concentrarmi, inizio a fare ricerche online e offline, per lo più su libri di illustrazioni vintage, che mi servono per prendere quanta più ispirazione possibile per svolgere il lavoro al meglio. Una volta che mi sono fatto un’idea, procedo con la realizzazione di alcune bozze che vado poi a sottoporre al cliente. Individuiamo poi la bozza sulla quale lavoro per finalizzare il progetto e portare a termine l’illustrazione arricchendola di tutti i dettagli.»
La maggior parte delle tue illustrazioni sono legate alla natura wild, cosa rappresenta per te?
«In realtà, quella della natura selvaggia è la direzione che ho voluto prendere su Instagram per farmi riconoscere. Essendo io autodidatta, come anticipato in precedenza, mi piace sperimentare e muovermi verso diverse tipologie di stili e tecniche, così da essere quanto più versatile possibile e realizzare, su carta, l’esatto desiderio del committente. Proprio per questo motivo stavo pensando di rifare il mio sito web e mostrare, almeno in parte, questa mia versatilità.»
L’idea di mostrare su Instagram solo illustrazioni legate alla natura nasce dal mio desiderio di inserirmi in un determinato mondo. Avendo origini albanesi ed essendo nato in un paese di montagna, a volte sento come l’istinto di rappresentare il luogo in cui sono nato e gli animali che vivono in questi territori. Orsi, falchi e lupi: tutti esseri selvatici, liberi e che non devono nulla a nessuno. Di loro amo l’idea che non sono schiavi della vita e del sistema in cui vivono e, quando rappresento queste figure su carta, per me significa catapultarmi in un altro mondo che rappresenta l’assoluta libertà.»
Se avessi la possibilità di intraprendere una nuova collaborazione nel mondo beverage, su quale prodotto ti piacerebbe sperimentare la tua arte? E perché?
«Mi piacerebbe poter affacciarmi al mondo spirits, contesto che è sicuramente affine a quello che faccio in termini di creatività, ricerca stilistica e story-telling dei prodotti. Gli spirits hanno un gusto forte, un po’ come la natura, e per me sarebbe sicuramente una sfida importante.
Entrando più nel dettaglio, ho sempre avuto il desiderio di intraprendere una collaborazione con un brand per l’ideazione dell’immagine di un liquore o un amaro erbaceo e speziato, un sapore forte che ben si sposa con la mia passione e la mia essenza.»
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