
Starcap by Tapì per l’Acquavite di Prugne di Nannoni Grappe
Quando è nata la distilleria Nannoni, in Toscana non esisteva la cultura della distillazione. Erano gli anni Settanta e le vinacce venivano per lo più utilizzate come mangime per le galline, almeno fino a che Gioacchino Nannoni non ebbe la lungimiranza di aprire una propria distilleria allo scopo di esaltare il territorio maremmano.
La sua non è mai stata una distillazione di smaltimento, ma la scelta delle vinacce è sempre ricaduta solo sulle partite migliori per creare grappa artigianale di qualità.
Ad oggi, dopo 47 anni dalla nascita dell’azienda, Priscilla Occhipinti, insieme alle socie Rossana e Morena, continua a scrivere la storia della Grappa Toscana in tutto il mondo e conta decine di referenze all’interno del proprio catalogo. Tra queste troviamo l’Acquavite di Prugne, una reinterpretazione toscana di un distillato molto amato, al naso intensa e gentile, racchiusa in un packaging molto elegante sigillato da un tappo Starcap firmato da Tapì.
